Anno: 1963 Durata: 130 Origine: FRANCIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA, FILM A EPISODI
Regia:Elio Petri|Franco Rossi|Luciano Salce|Mario Monicelli
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:GIANNI HECHT LUCARI PER DOCUMENTO FILM (ROMA), S.P.C.E. (PARIGI)
Distribuzione:DE LAURENTIIS (1964)
Nino Manfredi | nel ruolo di | Francesco Mangini ("Scandaloso") |
Fulvia Franco | nel ruolo di | Raffaella Mangini ("Scandaloso") |
John Phillip Law | nel ruolo di | Ronald ("Scandaloso") |
Eleanor Beaucour | nel ruolo di | Padrona pensione ("Scandaloso") |
Vittorio La Paglia | nel ruolo di | Il ritardato ("Scandaloso") |
Luigi Zerbinati | nel ruolo di | Padre del ritardato ("Scandaloso") |
Charles Aznavour | nel ruolo di | Giulio ("Peccato nel pomeriggio") |
Claire Bloom | nel ruolo di | Laura ("Peccato nel pomeriggio") |
Monica Vitti | nel ruolo di | Gloria ("La Sospirosa") |
Jean-Pierre Cassel | nel ruolo di | Tonino ("La Sospirosa") |
Sergio Fantoni | nel ruolo di | Paolo, marito di Gloria ("La Sospirosa") |
Ugo Tognazzi | nel ruolo di | Cesare Bertolazzi ("Gente moderna") |
Bernard Blier | nel ruolo di | Reguzzoni ("Gente moderna") |
Michèle Mercier | nel ruolo di | Tebaide, moglie di Cesare ("Gente moderna") |
"Scandaloso" - Un marito crede che la moglie sia l'oggetto delle attenzioni di un aitante straniero. Indignato, lo affronta ma scopre di essere lui ad aver destato l'interesse del giovanotto. "Peccato nel pomeriggio" - Una giovane signora, piena di complessi, tenta di tradire il marito. Dopo lunghe peregrinazioni e numerose perplessità, vi riesce accettando le galanterie di un uomo che, poi, si scoprirà essere proprio il rassegnato marito. "La Sospirosa" - Una giovane donna opprime il marito con la sua assillante gelosia. Durante una sua assenza la donna si sfoga con il migliore amico di lui e tradisce il marito, pur non cessando un istante di essere gelosa. "Gente moderna" - Un commerciante di formaggi perde al gioco tutti i suoi averi. Il vincitore è disposto a rinunciare ai propri diritti purché il commerciante gli conceda sua moglie per una notte. Assillato dal timore di essere pubblicamente considerato un marito tradito (anche se in realtà, il tradimento non è stato compiuto) il commerciante spara contro il rivale, fornendo in tal modo, inconsapevolmente, la prova inoppugnabile della propria disgrazia coniugale.
"Altre quattro barzellette [...] con colpo di scena finale: se si eccettua un certo contributo del bravo Manfredi, non c'è nient'altro che volgarità di situazioni stiracchiate in vista della battuta conclusiva, destinata a strappare la battuta grassa". (Sandro Zambetti, "Cineforum", 35, Maggio 1964).
Incasso in euro