Anno: 2003 Durata: 100 Origine: USA Colore: C
Genere:ANIMAZIONE, AVVENTURA, COMMEDIA, FAMILY
Regia:Andrew Stanton|Lee Unkrich
Specifiche tecniche:-
Tratto da:racconto di Andrew Stanton
Produzione:PIXAR ANIMATION STUDIOS, WALT DISNEY PICTURES
Distribuzione:BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA (2003); WALT DISNEY STUDIOS MOTION PICTURES, ITALIA (2012)
Nelle profondità della grande barriera corallina Marlin, pesce pagliaccio, è rimasto vedovo e con un unico figlio, Nemo. Quando per il piccolo arriva il primo giorno di scuola, il padre, pieno di paura per i tanti pericoli in agguato, lo accompagna. Reagendo d'istinto alle sue eccessive raccomandazioni, Nemo si allontana dal gruppo, supera la barriera, si avvicina ad una barca e subito viene catturato da un sub, destinazione un acquario nello studio di un dentista di Sidney. Disperato per la sorte del figlio, Marlin si mette subito alla sua ricerca. Non sa però da dove cominciare, quando in suo soccorso arriva Dory, un pesce chirurgo blu che gli offre aiuto ma soffre di fastidiosi vuoti di memoria. Così, trovare la strada giusta diventa un'impresa impervia e difficile. Gli ostacoli si succedono uno dopo l'altro: un terzetto di squali, una rana pescatrice, una foresta di meduse, una balena, un gruppo di tartarughe marine, i gabbiani affamati che presidiano il porto di Sidney. Infine però viene individuato lo studio del dentista, con l'acquario dal quale nel frattempo un pesce moresco di nome Branchia aveva organizzato un tentativo di fuga cui Nemo ha offerto un contributo determinante di decisione e di coraggio. Finalmente Marlin e Nemo si ritrovano. Il padre si scusa con il figlio per non aver creduto in lui. Dopo il ritorno a casa, ecco di nuovo Nemo a scuola con tutti i suoi colorati amichetti.
"Consapevoli che il film d'animazione, destinato ai bambini, è soprattutto magia, ossia possibilità di suscitare sogni e stimolare fantasia, il produttore Lassiter e il regista/soggettista Stanton scelgono una storia ambientata nelle profondità marine, luogo quant'altri mai misterioso e inesplorato, abitato da creature che non si vedono e che possono essere 'disegnate' nelle forme più strane. Le (dis)avventure che i pesci affrontano sono però vere, quasi 'realistiche', toccano cuore e mente, si muovono lungo quelle sensazioni primordiali che fanno parte della crescita di ogni essere umano: ricerca del nuovo; voglia di affermazione; paura; dolore; gioia. Il tutto lungo la difficile, ma consapevole ricerca di un legame rinnovato tra padre e figlio. Certamente una favola "di formazione", un racconto-sintesi di molti altri titoli disneyani degli anni passati. Ma il taglio è, come si diceva, per più versi rinnovato: meno sdolcinato, armonioso ma più attento all'espressività dei soggetti, scrupoloso e riuscito nel disegno delle acque sempre in movimento. E poi non c'è musical, ossia mancano stacchi e siparietti musicali cantati dai protagonisti. Più asciuttezza ma uguale capacità di arrivare ad una osmosi tra regno umano e regno animale, di offrire la sensazioni che quei pesci siamo noi, che in quell'acquario sono tenuti prigionieri i nostri desideri di libertà e di pace." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 136, 2003)
Incasso in euro