Anno: 1939 Durata: 95 Origine: FRANCIA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO, POLIZIESCO, THRILLER
Regia:Marcel Carné
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.37)
Tratto da:-
Produzione:SIGMA, VAUBAN PRODUCTIONS
Distribuzione:COLOSSEUM - AVO FILM, PANARECORD, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE
Jean Gabin | nel ruolo di | François |
Jacqueline Laurent | nel ruolo di | Françoise |
Arletty | nel ruolo di | Clara |
Jules Berry | nel ruolo di | Valentin |
Bernard Blier | nel ruolo di | Gaston |
Arthur Devere | nel ruolo di | Gerbois |
Marcel Pérès | nel ruolo di | Paulo |
Georges Douking | nel ruolo di | Il cieco |
René Génin | nel ruolo di | Il portinaio |
Mady Berry | nel ruolo di | La portinaia |
Jacques Baumer | nel ruolo di | Il commissario |
Gabrielle Fontan | nel ruolo di | La vecchia dama della scala |
Germaine Lix | nel ruolo di | La cantante |
René Bergeron | nel ruolo di | Il padrone del caffé |
Un operaio assediato dalla polizia si barrica in una soffitta. Mentre aspetta, invano, una via d'uscita, ripensa alla tragedia che lo ha portato ad uccidere un uomo, un losco giocoliere, suo rivale per conquistare l'amore di una giovane e bella fioraia.
"Uno dei capolavori di Marcel Carnè, sceneggiato da Jacques Prévert. Un ancor giovane Jean Gabin al massimo della forma". (Teletutto) "Un autentico capolavoro, caposaldo dell'opera di Carnè e del movimento del 'realismo poetico' francese. Gran merito va alla sceneggiatura di Jacques Prévert, che fece tesoro della sua esperienza di poeta triste e quasi disperato. Il film rappresentò l'incertezza dell'epoca, e non a caso la censura lo proibì poco dopo l'uscita. Gli stereotipi correnti furono stravolti, l'assassino era buono, la vittima crudele e l'ambientazione insolitamente periferica. Grandi Gabin, Arletty e soprattutto Jules Berry, diabolico seduttore." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv) "Tragico film di Carnè, che, per passionalità e pessimismo, richiede maturità di giudizio. Ottima l'interpretazione di Gabin". (Famiglia tv)
Incasso in euro