Anno: 1983 Durata: 97 Origine: USA Colore: C
Genere:FANTASY, FILM A EPISODI
Regia:-
Specifiche tecniche:35 MM, PANAFLEX, TECHNICOLOR
Tratto da:serie televisiva "Ai confini della realtà" di Rod Serling. L'episodio "Nightmare at 20.000 Feet" è tratto dal breve racconto omonimo di Richard Matheson
Produzione:STEVEN SPIELBERG, JOHN LANDIS, JON DAVISON, MICHAEL FINNELL PER WARNER BROS. PICTURES
Distribuzione:PIC (1984) - WARNER HOME VIDEO (MINI SCUDI)
"Time Out" - Un americano bianco parla a sproposito dei tedeschi, dei neri, degli ebrei e dei "musi gialli". Una specie di nemesi fantastica gli fa scontare la sua presunzione: viene trattato da ebreo, da negro, e via dicendo, entrando con la fantasia-realtà in mondi a lui sconosciuti. "Kick the Can" - Un vecchio di colore, ricoverato nell'istituto Sunnyvale con alcuni suoi coetanei, opera una strana magia: fa ritornare bambini quei poveri vecchi che si lamentano continuamente della loro condizione di emarginati. Ora possono giocare e divertirsi come ai bei tempi, ma non sono ancora felici, perché anche l'infanzia ha le sue pene. Il vecchio ne trarrà un importante insegnamento: l'importante è rimanere giovani di spirito perché è meglio essere quello che si è con una mente una fresca e giovane. Con un po' di buona volontà i suoi nuovi amici impareranno a non avere paura della vecchiaia. "It's a Good Life" - Ellen, giovane insegnante, si aspetta sempre qualcosa di nuovo: un giorno le arriva. Incontra un bambino, Anthony, che la invita a casa sua nel giorno del suo compleanno. Quella di Anthony è una casa particolare, in cui avvengono fatti stranissimi, spettacolari, ai limiti del cattivo gusto. A produrli è Anthony, dotato di poteri magici parapsicologici che caccia, ad esempio, la sorella nel mondo dei cartoni animati, fa comparire mostri e spettri. Secondo il bambino quando si avvera un desiderio si deve gioire, ma Ellen comincia a non esserne più convinta... "Nightmare at 20.000 Feet" - Su un aereo di linea è imbarcato un passeggero in preda alla fobia da volo: quest'uomo sembra pazzo, dice di vedere un essere mostruoso che sta mettendo fuori uso un motore del velivolo e si appresta a ripetere la stessa operazione sul secondo motore. Fortunatamente il pilota riesce ad atterrare all'aeroporto più vicino. La revisione dell'aereo però rivelerà i guasti subiti, dando credito alle visionarie fantasticherie di colui che aveva "visto" il mostro attentatore alla vita dei passeggeri, prima di eclissarsi velocemente tra le stelle.
"Il primo episodio è il meglio recitato ed inventato. Gli altri deludono per fantasia e realizzazione, peccando di macchinosità e prolissità noiose." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 96, 1984)
Incasso in euro