Anno: 1979 Durata: 109 Origine: CANADA Colore: C
Genere:ROMANTICO
Regia:Claude Lelouch
Specifiche tecniche:NORMALE
Tratto da:-
Produzione:DENIS HEROUX, CLAUDE LELOUCH PER LES FILMS 13, CINEVIDEO
Distribuzione:CEIAD BALMAS
Catherine Deneuve | nel ruolo di | Françoise |
Jacques Dutronc | nel ruolo di | Simon |
Jacques Villeret | nel ruolo di | Tonton Musique |
Paul Preboist | nel ruolo di | Mimile |
Bernard Le Coq | nel ruolo di | Il fotografo |
Gilbert Geniat | nel ruolo di | Zézette |
Jacques Godin | nel ruolo di | Il comandante Strauss |
Monique Mélinand | nel ruolo di | La madre di Françoise |
Jean-François Rémi | nel ruolo di | Il padre di Françoise |
Bernard Crombey | nel ruolo di | Alain |
Daniel Auteuil | nel ruolo di | Un teppista |
Gérard Caillaud | nel ruolo di | Bliche |
Chiara Mastroianni | nel ruolo di | La bambina (non accreditata) |
Simon Lelouch | nel ruolo di | Marc (non accreditato) |
Olivier Lai | nel ruolo di | Simon bambino (non accreditato) |
Anne Jousset | ||
Evelyn Ker | ||
Guy Retoré | ||
Karine | ||
Marie Pierre De Guerando | ||
Xavier Saint-Macary |
Simon, figlio dell'arte dell'arrangiarsi, è la vittima designata dell'anziano ispettore Biche, già sgominatore della 'banda della trazione anteriore' che, diretta dal padre di Simon, si era resa nota durante la depressione economica successiva alla seconda Guerra Mondiale. Evaso dalla prigione, il 'bandito per nascita' aveva chiesto aiuto allo zio Tonton Musique che lo aveva affidato all'amico Mimile, fattore abitante in isolata campagna. Françoise, invece, era di tutt'altra pasta. Borghese e colta, aveva sposato un farmacista e una notte, aggredita da teppisti alla ricerca di droga nella farmacia, aveva deciso di vendicarsi degli uomini. Ricattando coloro che ne divenivano amanti, era a sua volta stata individuata dalla polizia e anche lei era finita nella fattoria di Mimile. Ostile anche verso Simon, quando Biche da Tonton Musique era risalito a Mimile, Françoise aveva accettato per forza di cose l'aiuto di Simon e con lui aveva intrapreso una pazzesca fuga verso il Canada e verso New York. Il viaggio si svolge in mezzo ad avventure di ogni genere e i due ribelli finiscono per amarsi. La donna, tuttavia, trovava la sua rivincita nel comunicare al partner la sua disperata voglia di avere una vita laboriosa ed onesta.
"Ventitreesimo prodotto della famiglia Lelouch (diciamo 'famiglia' poiché, com'è sua abitudine, il regista, in una sorta di annuale rimpatriata, nei titoli di testa annovera collaboratori abituali e persino domestici tanto tra i tecnici quanto tra gli attori), questo film è la solita sfida ai critici e l'altrettanto solito regaluccio al pubblico. Alla critica, infatti, dà fastidio la mancanza di credibilità delle avventure, il romanticismo delle figure, la leggerezza del dialogo, l'immancabile trionfo dell'amore tra un uomo e una donna tolti di peso da due mondi diversi. Al pubblico, viceversa, piace la varietà dello spettacolo (Lelouch in due ore scarse passa da un'epoca all'altra, da un ambiente a cento altri e trovando sempre il modo di esaltarne le bellezze con un obiettivo sempre mobile e sempre pronto a cogliere il meglio), l'ottimismo con cui due relitti della società trovano nel Fato la forza che li unisce e la forza che li conduce verso una personale redenzione. Indubbiamente tutto il film è più prodotto di sottile calcolo che non di genialità: è dimostrazione di valori artigianali piuttosto che di intuizioni artistiche. Ma è un film piacevole, scorrevolissimo (...)." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 88, 1980)
Incasso in euro