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22 ottobre 2014

American Cinematheque Award per McConaughey

All'attore il prestigioso riconoscimento dell'istituto californiano. Cerimonia con divertente siparietto

Matthew McConaughey ha ricevuto ieri sera al Beverly Hilton Hotel, in California, il 28° American Cinematheque Award, premio consegnato ogni anno a una personalità del mondo dello spettacolo che si è particolarmente distinta nel suo lavoro. "McCounaghey è la personificazione di quello che dovrebbe essere una star di Hollywood: un talento avventuroso, gioioso e in costante crescita, con l'aspetto di un divo e un'incrollabile consapevolezza di chi è e quali sono le cose in cui crede", ha commentato Rick Nicita, presidente dell'American Cinematheque (fondata nel 1981, è una delle più importanti organizzazioni culturali statunitensi dedicate alla promozione del cinema).McCounaghey ha scherzato molto con i presenti (tra i quali Christopher Nolan e Jessica Chastain, compagni di viaggio in Interstellar, uno dei film più attesi della stagione autunnale) elencando una serie di cose che ha imparato a Hollywood in 22 anni di carriera: "La prima è che uno script da 10 milioni di dollari - ha detto - è più divertente dello stesso script dal budget di 1 milione di dollari". Ha raccontato alcuni aneddoti ("All'inizio della mia carriera credevo di poter fare a meno della sceneggiatura. Mi sentivo un talento naturale. Poi mi sono imbattuto in una pagina e mezzo di dialoghi in spagnolo e mi sono ricreduto") e confessato il proprio rito apotropaico ("Porto sempre i miei figli sul set, amo averli in torno"), prima di congedarsi alla fine della clip che ne aveva ripercorso la filmografia: "22 anni di carriera buttati addosso a me e ai miei colleghi. Che goduria!".

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