NEWS a cura di Cinematografo.it

02 settembre 2014

Roma Web Fest al Lido

Presentata a Venezia, la seconda edizione della kermesse capitolina dedicata alle serie 2.0

Anche in Italia ormai le web series non sono più considerate prodotti di serie B. Chiedetelo a quelli del Roma Web Fest, che anche quest'anno sono tornati a Venezia per parlare di come questo fenomeno mediatico stia contagiando il nostro Paese. Nella giornata di oggi, martedì 2 settembre, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Roma Web Fest, che si terrà a Roma dal 26 al 28 settembre all'interno del MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo. Hanno moderato l'incontro il Direttore Artistico Janet De Nardis insieme al Direttore Generale Maximiliano Gigliucci. Sono intervenuti Luciano Sovena (Presidente Roma Lazio Film Commission), Cristina Priarone (Direttore Generale Roma Lazio Film Commission), Mario La Torre (Rappresentante italiano del Comitato Cultura e Audiovisivo Commissione Europea), Marcello Foti (Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia ), Ivan Silvestrini (autore e regista delle web series Stuck e Under) e Gloria Giorgiaianni (produttrice di Under). L'incontro ha avuto luogo presso lo stand della Fondazione Ente dello Spettacolo (Hotel Excelsior, Sala Tropicana 1). I dati ci dicono che dal mese di gennaio sono più di cento le serie italiane che sono state realizzate per la Rete. Numeri che fanno riflettere, soprattutto produttori e distributori del cinema. Il Roma Web Fest vuole fare da ponte, unire le due sponde del mercato cinematografico tradizionale e del canale produttivo/distributivo che Internet rappresenta. Lo scopo è quello di dare spazio a nuovi autori, nuove idee e progetti, il tutto proiettato verso la più vasta (ancora per quanto?) e consolidata industria del cinema. "Il cinema ai tempi del web" – e non il contrario. È lo slogan del Roma Web Fest, che nel giro di un anno ha imparato a farsi conoscere fin oltre oceano, tanto da diventare il secondo Festival di genere più importante d'Europa, dopo il Marseille Web Fest, e il quarto nel mondo. Una manciata di anni fa nessuno avrebbe ipotizzato una tale espansione, eppure oggi si cerca di far coesistere le due realtà. Il piccolo schermo vuole invadere il grande, e il grande prova a difendersi. Ne deriva un'alleanza, per cui le web series diventano i trampolini di lancio dei nuovi autori, per lo più giovani autori, che in tal modo intravedono la possibilità di entrare nel grande mondo della settima arte. Dalla loro, i produttori cinematografici guardano con occhio attento e selezionano scupolosamente. Perché dai corti si riconosce subito un possibile talento. "I corti sono le palestre per prepararsi ai lunghi", metaforizza Luciano Sovena. L'incontro si è concluso con la visione in anteprima del nuovo episodio di Under, firmato Ivan Silvestrini. I moderatori aspettano trepidanti la fine del mese, quando si darà il via alle danze, fiduciosi del loro motto "Tutte le strade portano al Roma Web Fest".

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