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17 aprile 2014

Fermato A passo d'uomo

Espulso il corto di Giovanni Aloi dal concorso di Cannes. Mancato rispetto delle regole della selezione

A poche ore dall'annuncio dei dieci cortometraggi che si contenderanno la Short Film Palme d'Or del 67° Festival di Cannes, arriva la doccia fredda per l'italiano A passo d'uomo di Giovanni Aloi. Il cortometraggio incentrato su un cassintegrato dell'Ilva è stato infatti squalificato dalla competizione per non aver rispettato le regole della selezione. Molto probabilmente, la decisione è dovuta non tanto per la vittoria del corto al Bibbiena Film Festival, ottenuta in settimana (i corti in gara a Cannes devono essere o in prima mondiale o internazionale, quindi è concessa una presentazione nel paese d'origine), quanto per il passaggio del breve film in altri due festival, in Spagna e in Messico.Rimane invece in gioco il titolo presente nella selezione della Cinéfondation (che raccoglie le opere provenienti dalle scuole di cinema di tutto il mondo), Lievito Madre di Fulvio Risuleo, classe 1991.

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