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19 settembre 2013

Bryan Cranston sarà Dalton Trumbo

La star di Breaking Bad protagonista del biopic sullo sceneggiatore vittima del maccartismo. Jay Roach alla regia

La star di Breaking Bad Bryan Cranston interpreterà per il grande schermo Dalton Trumbo, lo sceneggiatore finito nella lista nera del senatore Joseph McCarthy negli anni bui della caccia alle streghe. Lo riporta Deadline. Il biopic, scritto da John McNamara, sarà diretto da Jay Roach, noto finora solo come regista di commedie (Ti presento i miei, Candidato a sorpresa).Trumbo iniziò la sua carriera cinematografica nel 1937 e già negli anni quaranta era uno degli sceneggiatori più pagati di Hollywood, grazie a film quali Kitty Foyle (1940) di Sam Wood, per il quale ottenne una nomination al premio Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, Missione segreta (1944) di Mervyn LeRoy e Il sole spunta domani (1945) di Roy Rowland. Membro della Hollywood Ten, un gruppo di professionisti del cinema che si rifiutarono di testimoniare davanti alla Commissione per la attività anti-americane (House Committee on Un-American Activities) nel 1947 sulla sua adesione al comunismo, fu condannato per resistenza all'operato del Congresso, venne inserito nella lista nera e nel 1950 fu condannato ad 11 mesi di prigione.Dopo la sua iscrizione nella lista nera del governo si trasferì in Messico dove scrisse più di trenta sceneggiature sotto diversi pseudonimi, come Robert Cole e Jack Davis, tra i quali La sanguinaria (1949) di Joseph H. Lewis, co-sceneggiato sotto il nome di Millard Kaufman.Vinse due Oscar, per il miglior soggetto di Vacanze romane (1953) di William Wyler, firmato come Ian McLellan Hunter e per La più grande corrida (1956) di Irving Rapper, firmata come Robert Rich. Nel 1960, con gli epici Exodus di Otto Preminger e Spartacus di Stanley Kubrick, ottenne un grande successo e molti riconoscimenti e venne reintrodotto "ufficialmente" nell'ambiente del cinema, con la reiscrizione alla Writers Guild of America.Trumbo vinse anche il National Book Award nel 1939, con il romanzo antimilitarista E Johnny prese il fucile.

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