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13 settembre 2013

Spin-off Harry Potter: i dubbi

Nuovo patto di ferro tra la Rowling e la Warner, per un'altra saga ispirata al magico mondo di Hogwarts. Fan in visibilio, ma...

E' di ieri la notizia che J.K.Rowling scriverà per la Warner Bros. lo spin-off di Harry Potter, tratta da un suo libro del 2001, Fantastic Beasts and Where to Find Them. Decisione che prevedibilmente susciterà entusiasmo tra i milioni di fan sparsi per il mondo, ma che intanto ha già fatto felici la scrittrice britannica e gli studios che possiedono i diritti di sfruttamento dell'opera.Il nuovo patto di ferro siglato tra l'autrice e la Warner Bros., che ovviamente prevede più di un episodio, segna l'avvio del nuovo (?) corso impresso alla major da Kevin Tsujihara, da marzo a capo del gruppo al posto di Jeff Robinov. Tsujihara, che immediatamente dopo la sua nomina ha formato un comitato di tre persone che dovranno lavorare fianco a fianco con lui (controllando le rispettive aree di competenza: presidente di produzione Greg Silverman; presidente marketing e distribuzione Sue Kroll; presidente New Line Cinema Toby Emmerich), è stato espressamente ringraziato dalla Rowling per il "supporto in questo progetto, che non si sarebbe mai concretizzato senza di lui". Questa inedita, fortissima, sinergia tra scrittori e studios cinematografici ha dalla sua validissime ragioni: gli otto film che compongono l'epopea di Harry Potter hanno fruttato in totale 7 miliardi di dollari alla major (e aumentato ulteriormente l'aureo conto in banca della Rowling, grazie soprattutto alle royalties), facendo di questa saga la più ricca della storia del cinema.Di cosa tratterà Fantastic Beasts and Where to Find Them? Lo rivela la stessa Rowling: "Non è né un sequel né un prequel della serie di Harry Potter, ma un'estensione del suo universo di magia - si legge nella nota della scrittrice -. Le leggi e i costumi della segreta società dei maghi saranno familiari a tutti coloro i quali hanno letto i libri o visto i film, ma la storia di Newt Scamander inizierà a New York nel 1918, 70 anni prima che Harry Potter veda la luce". Newt Scamander è il celebre magizoologo autore del libro di testo su cui si cimentano gli studenti di Hogwarts (intitolato come il romanzo di cui è protagonista: Gli animali fantastici: dove trovarli). Nel testo della Rowling ha 21 anni, e ci si chiede già chi sarà chiamato a interpretarlo. Non è l'unico interrogativo sul progetto. Il fatto che dal libro siano assenti Harry, Ron ed Hermione, ovvero i tre beniamini della saga, significa che non ci saranno nemmeno nel film? Oppure, come già accaduto per Lo Hobbit di Jackson, l'universo filmico sarà leggermente modificato rispetto al suo originale letterario per permettere l'ingresso di personaggi cari allo spettatore? Altro aspetto da non sottovalutare è la forte componente di fantasia che caratterizza questo libro rispetto agli altri della Rowling: qui abbondano creature misteriose, mostri, animali - da titolo - fantastici. Dobbiamo aspettarci un più deciso utilizzo di effetti CGI rispetto agli altri film?

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