NEWS a cura di Cinematografo.it

23 aprile 2012

Romantico To

"Ho cambiato genere per non rischiare di essere censurato", dice il grande regista hongkonghese. Ospite d'onore al Far East Film Festival con Romancing in Thin Air

"È necessario investire nei giovani talenti cinematografici". Questo l'appello che Johnnie To ha lanciato ieri durante l'incontro svoltosi al Far East Film Festival dove è giunto per presentare il suo nuovo lavoro Romancing in Thin Air, che il regista definisce "un film più commerciale rispetto al passato". Cambia location e genere. Si sposta da Hong Kong verso la Cina continentale, poco conosciuta. "La scelta di cambiare genere - chiarisce il regista - risiede nella necessità di realizzare un film che non rischiasse di essere censurato. Ecco perché ho preferito un tema diverso dal mio solito: un dramma sentimentale". Il nuovo Johnnie To è pronto a dare spazio alle nuove generazioni e lo fa dirigendo il Fresh Wave Short Film Festival, che ha come missione quella di "dare voce ai giovani talenti hongkonghesi e dare la possibilità ai registi emergenti di realizzare corti e iniziare a muovere i primi passi nel mondo del cinema. È molto importante che il governo metta a disposizione dei ragazzi questi finanziamenti - precisa - in un momento economico difficile per tutti, mentre si ha la sensazione che non ci sia futuro, io ho voluto dare una mano ai giovani cineasti in prima persona, e nel Fresh Wave, hanno una concreta possibilità per svilupparsi e avviare la loro carriera". Johnnie To parla anche dei cambiamenti che il mercato cinematografico ha subito negli ultimi anni, affermando: "La cinematografia di Hong Kong di oggi, in confronto a quella di dieci anni fa, è completamente diversa. Prima era più prolifica perché il pubblico andava più frequentemente a vedere film al cinema, oggi, invece, non è più così e quindi per i giovani diventa più difficile trovare una piattaforma per esprimersi. Fresh Wave, per loro, rappresenta una vetrina e, grazie ai fondi governativi dedicati al cinema, possono così esprimersi in un corto".Johnnie To ritiene che i mentori siano indispensabili per iniziare questo tipo di lavoro, assicura infatti che "il vantaggio di molti studenti di cinema è che hanno dei registi già affermati come tutor e se riescono a istaurare un buon rapporto, ciò è molto utile". Confrontandosi con i nuovi talenti, il grande regista, dichiara: "La prima cosa che ho imparato vedendo questa nuova generazione di registi è che io, ormai, sono fuori moda. Credo che il motivo per cui mi senta così è che non conosco niente del mondo dei computer, d'internet, mentre le nuove generazioni, oggi, ricevono molte informazioni, sanno usare bene la tecnologia e possono mettere nei loro film molte idee, ecco che queste nuova generazione è più coraggiosa. I temi che decidono di affrontare sono più audaci. Questo dipende anche dal fatto che sono più liberi, infatti, se io sbaglio il tema dei miei film, vengo penalizzato. Devo stare attento all'argomento che decido di affrontare. Paradossalmente sono i giovani ad essere più liberi". All'incontro erano presenti anche i tre registi vincitori del Fresh Wave: Wong Wai-kit, Li Miao e Li Yin-fung, che hanno discusso dei pregi del festival dei corti, concordando sul fatto che finanziamenti, mentori e l'ottima vetrina offerta sono i punti di forza di questo festival. Wong Wai-kit, regista di The Decisive Moment, dichiara: "I fondi sono importanti, ma conta anche il fatto che c'è la possibilità di proiettare il corto realizzato nei cinema e non solo su internet. Inoltre è un concorso e questo è importante perché aumenta l'impegno che ci si mette per lavorare perché ci si tiene a fare bella figura e ottenere un lavoro di buona qualità". Il giovane vincitore, parlando del futuro, ammette: "La mia aspettativa è quella di diventare il tutor mentore di altri studenti. È importante avere un mentore che da consigli perché ciò permette di non fare errori mentre si scrive una sceneggiatura". "Noi vogliamo far vedere al mondo come percepiamo Hong Kong. Vogliamo esprimere il nostro punto di vista", commenta invece Li Miao, regista di An Unhappy Birthday, che ritiene il Fresh Wave "un ottimo trampolino di lancio per entrare nel mondo del cinema".

©RIPRODUZIONE RISERVATA