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27 novembre 2011

Un'orgia di risate sotto la Mole

"Sesso? Piuttosto, amicizia: è la storia dei nostri amici", dice Peter Huyck. Al TFF con l'applaudito A Good Old Fashioned Orgy

"Per scrivere questo film ci abbiamo impiegato 10 anni: abbiamo elaborato tante versioni diverse quante età abbiamo attraversato dai 20 ai 30 anni. Volevamo fare una commedia che stesse tra l'umorismo di Risky Business e la serietà de Il grande freddo. Speriamo di esserci riusciti!", dice al TFF il vulcanico regista di A Good Old Fashioned Orgy, Peter Huyck. E il risultato ottenuto da Huyck e il collega Alex Gregory è spettacolare: 95 minuti di battute taglienti e intelligenti che hanno entusiasmato il pubblico in sala.La storia: due amici cercano di convincere il resto della truppa a fare una festa d'addio nella villa al mare (e alla propria adolescenza) con un'orgia in piena regola: tutti con(tro) tutti per celebrare l'amicizia.Facile con un tema come questo scivolare nella trivialità delle porno-commedie (American Pie, per capirci), sia mettere tanta carne al fuoco per poi ritrovarsi tra le mani solo poco fumo dal forte odore di perbenismo, ma la penna di Gregory e Huyck è esperta (tanti i lavori di qualità in Tv per serie come King of The Hill e Frasier e per programmi di culto come il David Letterman Show) e la bussola non è mai stata persa di vista. "Di certo la Tv ci ha aiutato molto a crescere professionalmente e se questo nostro primo film è riuscito bene lo dobbiamo ai duri anni di gavetta. Il passaggio al grande schermo è stato non per questo facile, ma volevamo rivolgerci ad un altro tipo di pubblico".Il sesso è ancora un problema negli States? "Decisamente!", risponde Huyck ridendo: "Il fatto è che negli anni '60/'70 e anche per una parte degli '80 ci si è divertiti parecchio dalle nostre parti. Poi l'AIDS e Nancy Reagan con il suo Just say no! hanno tolto tutta la spensieratezza che circondava il sesso. Siamo stati sfortunati!"Ma l'organizzazione dell'orgia e quindi il sesso non sono i veri protagonisti del film: "Alla fine, quel che volevamo era girare un film sull'amicizia, su un gruppo di amici che si vogliono bene e che sono cresciuti insieme. In realtà quella raccontata è la storia nostra e dei nostri amici".Ma come hanno reagito gli attori quando è stato chiesto loro di partecipare a un'orgia? "Tutti hanno detto no!" confessa subito divertito, per poi precisare: "Tutti tranne Don Johnson! (nel film in un piccolo cameo come proprietario della villa). Sfortunatamente per lui, che ne fa una ogni sabato, non l'avevamo previsto in sceneggiatura!".

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