NEWS a cura di Cinematografo.it

21 ottobre 2011

La commedia della mia vita

Gag e situazioni "imbarazzanti" per l'esordio alla regia di Alessandro Genovesi: De Luigi, Capotondi e Siani, che peggior settimana!

"Sono le gag a portare avanti la storia, e negli Usa si chiamerebbe cringe comedy: in altre parole, imbarazzante. E' un tipo di comicità molto interessante, non di sole battute ma di situazione: purtroppo, in Italia non si è mai sviluppata". Così Alessandro Genovesi, che dopo la sceneggiatura di Happy Family di Salvatores esordisce alla regia con La peggior settimana della mia vita, prodotto da Colorado Film in collaborazione con RTI e distribuito dal 28 ottobre in 400 copie da Warner. Tratto dalla serie-tv della Bbc The Worst Week of My Life (adattata anche dall'americana Cbs) e supportato da un cast all star (Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Alessandro Siani, Monica Guerritore,  Antonio Catania, Chiara Francini), il film racconta la peggior settimana di Fabio (De Luigi), ovvero quella che precede il suo matrimonio con Margherita (Capotondi): tra amici squinternati (Siani) e suoceri serpenti (Catania e Guerritore), padri ritrovati (Andrea Mingardi) con baby-fidanzate (Arisa) ed ex amanti mai dome (Francini), ne passerà di tutti i colori, alla ricerca dell'insperabile lieto fine.Comunque, è una buona occasione perché ci si pronunci sulla settimana peggiore della propria vita: "Aspetto di sposarmi, poi vi dico", scherza De Luigi, mentre la Guerritore torna al fine riprese del Principe di Homburg - "Mia mamma ha dovuto vendere un appartamento, il produttore s'è dato, noi abbiamo lasciato l'hotel senza pagare" – e la Capotondi fa le addizioni: "Contando tutti i giorni no, ne avrò avute almeno 4 o 5. Comunque, amo questo mix di comicità e romanticismo, per me è un gioco al rialzo". Viceversa, Mingardi parla del film come "una delle mie settimane migliori: leggerezza rara, riferimenti da Allen a Wilder: altro che i bombardamenti da barzellette". Accanto all'originale della BBC, qualche punto di contatto è con la saga Ti presento i miei?, e Catania scherza: "De Niro ha pensato a me, non io a lui", mentre Genovesi sottolinea l'importanza delle musiche, firmate da Pivio & Aldo De Scalzi, con L'amor sei tu di Arisa e il duetto Arisa-Mingardi per Ma l'amore no: "Sonorità swing, con ritmiche sfalsate: l'ideale sottofondo per questo film". 

©RIPRODUZIONE RISERVATA