NEWS a cura di Cinematografo.it

La regista Andrea Arnold

06 settembre 2011

Le cime di Andrea

"E' stato un viaggio, ho scoperto le cose strada facendo", dice la Arnold. Che rilegge in Concorso il classico di Emily Brontë

"Quando inizio un progetto non ho mai un piano: è sempre un viaggio, un percorso. Parto da una curiosità, qualcosa che voglio esplorare, scoprendo le cose strada facendo". Così la britannica Andrea Arnold spiega in che modo ha tentato di realizzare una nuova trasposizione di Wuthering Heights (Cime tempestose), romanzo di Emily Brontë già portato altre volte sullo schermo, nel '39 da William Wyler, nel '54 da Luis Buñuel, nel '70 da Robert Fuest, nel '92 da Peter Kosminsky, oggi in Concorso al Lido.La storia d'amore impossibile tra Heathcliff e Catherine, ambientata nella brughiera inglese di metà Settecento, rivive in chiave addirittura più cupa, incastonata in un contesto naturalistico che diventa protagonista aggiunto della vicenda: "E' parte integrante del racconto - spiega la Arnold - e qui fa parte del tessuto stesso del film, che ho realizzato per rendere onore all'essenza del romanzo della Brontë, verso la quale mi sento un po' colpevole perché ho saputo solo dopo aver terminato il film che lei non avrebbe mai voluto si leggesse il suo romanzo, scritto come fosse un diario segreto". Per la prima volta impegnata nella regia di un film in costume, Andrea Arnold spiega poi perché ha deciso che il personaggio di Heathcliff (interpretato nelle due fasi della vicenda da Solomon Glave e James Howson, mentre Catherine ha il volto di Shannon Beer e Kaya Scodelario) fosse di colore: "La vera ossessione che ho sempre avuto nei confronti del libro è proprio Heathcliff, un ragazzo trattato con violenza e rudezza sin dalla tenera età perché diverso in un contesto ostile. Il fatto che nel film il personaggio sia un nero è solo per rendere più evidente questo scarto". Sul perché invece emergano con forza aspetti brutali e selvaggi, la regista torna a confrontarsi con la natura: "Siamo e restiamo animali, possiamo comportarci bene, nasconderci dietro i vestiti, ma nel nostro intimo custodiamo istinti selvaggi che ci sforziamo di reprimere ma che a volte esplodono senza rimedio".

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica