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11 aprile 2011

Fine pen(n)a mai

Dall'ordigno Fine di Mondo Sandro Bondi al botox della Kidman, visione forzate dalle stalle alle starlette...

Visioni forzate e indulti critici I Tomahawk lanciati dagli americani sulla Libia? 159 per 750mila dollari a botto. L'Italia ha guardato al Fus e ha offerto in cambio l'ordigno Fine di Mondo: Sandro Bondi. STOP "Un Paese senza cultura è un Paese senza respiro". Ansimando, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. STOP Paolo Baratta: "Senza una certa, minima somma, non si può progettare la prossima Mostra". Il cinema ringrazia. STOP Crisi: sdoganato l'allattamento in sala. Stiamo a mungere le ultime vacche grasse? STOP Rimorchiatore italiano torna a Tripoli. Un solo grido, un solo allarme: "Silvio Forever". STOP Yellow Submarine: colpito e affondato il remake di Robert Zemeckis. STOP This Must Be The Place e Habemus Papam in concorso a Cannes: la riscossa del cinema italiano passa - necessariamente - per altre lingue. STOP Notizie degli scavi: riesumato in sala Emidio Greco.  Almost (in)famous: dalle stalle alle starlette Mibac: "Istituita task force per il film di Woody Allen a Roma". Possiamo già svelare che sarà un remake: Prendi i soldi e scappa. #### Amanda Seyfried sotto ricatto: "Usa il botox se vuoi fare cinema". Nicole Kidman porge l'altra guancia. Faticosamente. #### Indecisione cinefila per Sarkozy: "Mi si nota di più se faccio la Montée al fianco di Carlà (Midnight in Paris) o se digrigno in sala per La Conquête (il biopic di Xavier Durringer)?". #### Riceviamo e volentieri inoltriamo: si scommette su chi dimagrirà di più tra Robbie Williams e Gary Barlow. Intanto, la musica fa lo sciopero della fame.

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