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<i>Piranha 3D</i>

02 marzo 2011

Aja che Piranha!

Arriva il remake 3D dall'horror di culto firmato Joe Dante. Diretto dal regista di Alta tensione e Le colline hanno gli occhi: un divertente bagno di sangue

Non peseranno 50 chili quanto il mostruoso esemplare pescato circa un mese fa sulle rive del fiume Congo. Ma sono talmente famelici e voraci che fermarli sarà praticamente impossibile: sono i Piranha di Alexandre Aja, regista horror che anni fa sorprese il mondo con Alta tensione per poi trasferirsi a Hollywood e confezionare i remake de Le colline hanno gli occhi (da un classico di Wes Craven) e il meno riuscito Riflessi di paura (dal sudcoreano Into the Mirror). Questa volta il testo di partenza è l'omonimo cult datato 1978 e firmato da Joe Dante, rivisitato in chiave softcore e splatter, ovviamente al passo con i tempi e per questo realizzato anche in 3D: nel fantomatico Lake Victoria, in Arizona, la popolazione passa da 5mila a 50mila abitanti durante le "vacanze di primavera": una settimana di sole e baldoria per gli studenti americani. Ma quest'anno i vecchi abitanti del luogo non dovranno fare i conti solo con le sbronze e gli schiamazzi dei vacanzieri: a Lake Victoria sta per scatenarsi il terrore. Quando una scossa tellurica libera dai fondali del lago banchi di pesci preistorici carnivori, un'improbabile comitiva di turisti deve unire le forze per non finire sbranata dalle fauci affilate dei nuovi "residenti".Interpretato, tra gli altri, da Elisabeth Shue (è lo sceriffo Julie Forester), Adam Scott, Steven R. McQueen, Jessica Szohr, Christopher Lloyd, Ving Rhames, Piranha 3D, nelle sale da venerdì 4 marzo distribuito da BIM con circa 260 copie, prevede anche due partecipazioni eccellenti: nel prologo c'è Richard Dreyfuss su una barchetta che omaggia se stesso e lo storico personaggio de Lo squalo, più avanti troviamo il regista e produttore Eli Roth come organizzatore di un concorso balneare e scollacciato, destinato ad una fine tragicamente "esplosiva". Ma il vero protagonista del film, eccezion fatta ovviamente per i terrificanti piranha, è il corpo femminile, esibito, venerato e fatto a brandelli: da Kelly Brook alle pornostar Riley Steele e Gianna Michaels (già destinata ai posteri l'indimenticabile sequenza di parasailing in topless...), tanto i pesci carnivori quanto gli spettatori avranno davvero pane per i loro denti. D'altronde, lo stesso produttore esescutio Alix Taylor ammette: "Ragazze nude, pesci impazziti, grandi attori, una trama avvincente e il 3D: è ancora più divertente e spettacolare de Lo squalo!". Chissà che Steven Spielberg non abbia pensato la stessa cosa...

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