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02 novembre 2010

Quando l'America era Roma

?La chiamavano la Hollywood sul Tevere?. Così Steve Della Casa presenta la capitale della Dolce vita del cinema mondiale. In un libro fotografico curato insieme a Dario E. Viganò

"Roma all'epoca d'oro in cui le majors affollavano Cinecittà ed i grandi alberghi di dive e registi. Ecco la Hollywood del titolo", spiega Steve Della Casa, curatore, insieme a Dario E. Viganò, del volume Hollywood sul Tevere, edito da Electa. "Il volume – prosegue – si avvale della preziosa collaborazione dell'Istituto Luce, del Centro Sperimentale di Cinematografia e di Studio Universal ed è una raccolta di interviste, contributi critici e di materiale di repertorio recuperato dagli archivi e dalle teche istituzionali"." Il lavoro attraversa gli anni della "dolce vita" creando un connubio tra la Hollywood dello star-system e la Roma popolare e mangereccia delle trattorie del centro - racconta Piera Detassis – mostrando una straordinaria galleria di volti come Audrey Hepburn e Alfred Hitchcock comodamente seduti ai tavoli delle osterie intenti a gustare un piatto di spaghetti". "Mi sembra – prosegue il direttore artistico del Festival di Roma – che questo progetto sia perfettamente in linea con la nostra volontà di creare un ponte tra passato e presente, lasciando da parte toni eccessivamente malinconici e lasciando spazio all'ironia". Ricorda Della Casa: "L'idea editoriale, infatti, è nata proprio attorno ad un tavolo, in un clima scanzonato ed informale, nel quale si è sentita l'urgenza di raccontare quel momento d'oro che non sarebbe mai più tornato senza cadere nel sentimentalismo". "Il nostro progetto è risultato vincente forse proprio per questa volontà di non prendersi troppo sul serio - sottolinea Gabriele Antinolfi, responsabile del settore editoriale del Centro Sperimentale – riscuotendo una calorosa accoglienza anche all'estero". " A breve – aggiunge – anche la distribuzione negli Stati Uniti".

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