NEWS a cura di Cinematografo.it

Il ministro Sandro Bondi

24 settembre 2010

Bondi al rilancio

"Se il governo finanzia quasi interamente la Biennale deve avere potere decisionale", ribadisce il ministro. E aggiunge: "Paese triste il nostro"

(Cinematografo.it/Adnkronos) - "L'avere detto che d'ora in avanti intendo 'mettere becco', cioè che ritengo doveroso da parte del Ministero della Cultura partecipare e discutere sulle principali decisioni che riguardano le scelte dei presidenti delle giurie e dei direttori dei settori delle biennali, ha inorridito molti commentatori. Lo riconfermo con ancora più forza e convinzione. E' mai possibile che il governo finanzi quasi interamente la Biennale, con un investimento di circa 16 milioni di euro (di cui oltre 7 destinati alla Mostra del cinema), e tutte le decisioni vengano prese sopra la sua testa? No, non è giusto e non è condivisibile".Così, in un intervento che il settimanale Panorama pubblica nel numero in edicola oggi, il ministro della Cultura Sandro Bondi risponde alle critiche ricevute dopo l'intervista pubblicata la scorsa settimana dallo stesso Panorama."La sfida che ho lanciato e che intendo portare a termine -dice il ministro- è quella di liberare la cultura in Italia dal peso e dall'influenza delle ideologie, della politica di partito e dai condizionamenti dello Stato. Questo proposito politico, che è autenticamente liberale, non contraddice affatto il mio diritto e dovere di intervenire nel dibattito culturale in atto nel nostro Paese e in tutta Europa"."L'ho già detto e lo ripeto: non sono un uomo di potere, il mio desiderio e impegno è quello di separare la politica dalla politica militante e ideologica. Non sono perciò nè Giuseppe Bottai nè Roberto Farinacci. La mia unica gioia -afferma Bondi- è quella di alimentare il confronto delle idee. Quello che più mi rattrista, da questo punto di vista, è la difficoltà se non l'impossibilità nel nostro Paese di aprire un autentico confronto delle idee. Tutti sono rinchiusi nel proprio recinto, ben protetto e difeso. Se qualcuno, come il sottoscritto, ambisce a rompere queste roccheforti e aprire un vero dibattito culturale, allora deve essere immediatamente accusato di invadere il campo o di volere attentare alla libertà della cultura. Che triste Paese è diventato il nostro!".

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica