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17 settembre 2010

Creative Commons al MaxFest

Al festival pugliese che apre oggi tre opere realizzate con la licenza CC: per l'Italia, Torno subito di Simone Damiani

Creative Commons è la denominazione di alcune licenze di diritto d'autore, redatte e messe a disposizione del pubblico gratuitamente a partire dal 2002 e applicabili a tutti i tipi di opere dell'ingegno: la filosofia su cui si fonda lo strumento giuridico delle licenze CC si basa sul principio "Some Rights Reserved" (alcuni diritti riservati), una via di mezzo tra il modello tradizionale "tutti i diritti riservati"  e quello del "pubblico dominio".Affascinata dal modello Creative Commons e dall'estrema libertà espressiva che caratterizza le opere rilasciate con questa licenza, l'edizione 2010 del MaxFest, rassegna di cinema, musica e arti visive che si apre oggi a Massafra (Taranto), propone tre opere così distribuite, provenienti da Svezia, Stati Uniti e Italia, molto diverse tra loro ma accomunate dalla volontà di superare dinamiche e vincoli dei tradizionali sistemi di produzione cinematografica e di raggiungere il numero più alto possibile di spettatori bypassando l'intermediazione dei distributori: Nasty Old People (Svezia 2009, 83') di Hanna Sköld, una commedia malinconica con una giovane neonazista che fa da assistente domiciliare ad anzianie malati terminali; Sita Sings the Blues (Usa 2008, 82') di Nina Paley, con le canzoni di Annette Hanshaw, una delle prime grandi interpreti jazz degli anni '20; Torno Subito (italia 2008, 80' ) di Simone Damiani, con Alberto e Michele che lavorano a uno spettacolo teatrale, finché il primo, di punto in bianco, decide di comportarsi da scimmia.

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