NEWS a cura di Cinematografo.it

<i>Into paradiso</i>

07 settembre 2010

Paradiso multiculturale

"A Napoli la convivenza tra italiani e stranieri funziona", dice Paola Randi. Che debutta al cinema - e gareggia in controcampo - con una commedia sull'immigrazione

"Un processo difficile di convivenza tra chi è emigrante e chi la migrazione deve accoglierla, raccontato da una prosettiva inusuale". Così Paola Randi descrive il suo Into paradiso, in gara a Controcampo italiano. Storia di un italiano costretto a vivere in un quartiere della propria città dove la maggioranza degli abitanti è straniera, nello specifico cingalese. Succede a Napoli "una città pazzesca - dice la Randi - nella quale è possibile ritrovare un'idea di multiculturalità come risorsa. D'altra parte, la mia storia personale è esemplare: io sono di Milano ma vivo a Roma, mia sorella a Londra, mia madre è di Venezia".Nel film Alfonso (Gianfelice Imparato), scienziato napoletano impacciato, ha da poco perso il lavoro quando intreccia la sua traiettoria esistenziale con quella di Gayan (Saman Anthony), ex campione di cricket dello Sri Lanka, appena giunto in città senza un soldo in tasca. Due vite distanti che devono però condividere la stessa stamberga abusiva, sullo sfondo multietnico della città partenopea. Alfonso si trova costretto, a causa di un drammatico quanto esilarante equivoco, a doversi nascondere da una banda criminale; Gayan diviene prima ostaggio e poi sodale di Alfonso ed è in questa paradossale situazione che l'amicizia tra i due diviene indissolubile dando ad entrambi la forza di poter cambiare i rispettivi destini.Peppe Servillo, che nel film interpreta Vincenzo Cacace, parla del suo personaggio come di "una figura losca ma alla fine simpatica, nonostante il suo razzismo di fondo che però risulta un po' ingenuo, infantile e tutto sommato innocuo, ed un cinismo più esistenziale che prettamente negativo. Il divertimento e la simpatia che aleggiavano sul set, soprattutto nel girare alcune scene come quando il personaggio deve espletare i suoi bisogni fisiologici, traspaiono chiaramente nella pellicola". Una commedia sull'immigrazione, che nulla toglie alla delicatezza del tema. Grazie anche agli interpreti.

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica