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07 settembre 2010

Dalla Russia con FEdS

"Un ponte culturale tra Europa e Asia", dice Marco Müller all?incontro ospitato dall?Ente Spettacolo. Con il regista di Silent Souls, Fedorchenko

Si è svolta oggi, presso l'Ente dello Spettacolo, la tavola rotonda Sogni e realtà nel cinema russo contemporaneo, organizzata in collaborazione con Interfilm. Presente all'incontro il giornalista, critico e storico del cinema Andrei Plakhov, presidente onorario FIPRESCI, l'associazione internazionale dei critici cinematografici, oltre ad esponenti del panorama cinematografico russo come Aleksei Fedorchenko, in Concorso (con Silent Souls) ed esempio di "nuova spiritualità". Un intervento, quello di Plakhov, dedicato al ricco mondo del cinema russo degli ultimi anni, dove appunto il sogno e la realtà si intrecciano in un percorso lungo la scia della grande e migliore tradizione: Aleksandr Sokurov, Nikita Mikhalkov, Alexsej German jr., Andrei Konchalovski.Un excursus tra alcuni frammenti dei più interessanti film della "nuova onda" del cinema russo, dallo stesso Silent Souls a Buben Baraban di Dmitri Mamulia. Nonostante molte di queste pellicole contemporanee ricevano un grande apprezzamento da parte della critica e del pubblico nazionale e in parte internazionale, pochi sono ancora i film russi conosciuti dal grande pubblico.Presente all'incontro anche il Direttore della Mostra Marco Müller, che ha ricordato "l'importanza del dialogo tra diverse culture, occidentale ed orientale, dove la Russia non può che avere un ruolo speciale per la sua lunga tradizione culturale ed essere un ponte, da sempre, tra Europa ed Asia".

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