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21 aprile 2010

Piazza di Spagna

a cura di Cinematografo.it

Al via a Roma la terza edizione del festival iberico. Con Daniel Burman e la collaborazione di FEdS

Nella cornice  dell'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede e il Centro Culturale Saint-Louis de France, l'anteprima della terza edizione di Cinema Spagna, il Festival del cinema spagnolo, che si terrà a Roma dal 23 al 29 aprile al Cinema Farnese  di Campo de' Fiori. Anteprima che ha visto la proiezione del documentario El pollo, el pez y el cangrejo real ("Il pollo, il pesce e il granchio reale") di José Luis Lòpez-Linares, coinvolgente e simpatico resoconto dell'avventura del team spagnolo ad uno dei concorsi mondiali di cucina più prestigiosi in assoluto: il Bocuse d'Or. Parabola umana, prima che culinaria, sulla difficoltà e la volontà del gruppo iberico nel tentare di far ottenere al proprio Paese la vittoria. O almeno un piazzamento d'onore.……Quest'anno il festival, diretto da Federico Sartori e Iris Martìn-Peralta, si avvale per la prima volta della collaborazione della Fondazione Ente dello Spettacolo e prevede un omaggio, nell'ambito del Bicentenario Argentino, al regista Daniel Burman, il quale sarà a Roma per l'inaugurazione con un incontro moderato da Enrico Magrelli e con la proiezione di El nido vacìo ("Il nido vuoto"); del maestro argentino verranno proposti anche El abrazo partido ("L'abbraccio perduto") e Derecho de familia ("Diritto di famiglia"). Molto ricca, comunque, l'intera programmazione, con un'ampia panoramica sulla nuova cinematografia spagnola, una "Nueva Ola" che va da Héctor Gàlvez con Paraìso a Isaki Lacuesta con Los condenados; da Roberto Santiago con Al final del camino a Beda Docampo con Amores Locos; da Isabel Coixet con Mapa de los sonidos de Tokyo a Marc Recha e il suo Petit indi. Concludono l'interessante lista Pere Portabella con El silencio antes de Bach e Cesc Gay, del quale in Italia, nel 2000, ha riscosso un buon successo l'adolescenziale Krampack  e che quest'anno presenta V.O.S..Una kermesse, questa, vista anche come opportunità per uno screening sull'industria cinematografica spagnola e catalana in particolare, dal momento che quest'ultima, da sola, rappresenta il 50% dei film prodotti. Nello specifico, la sezione Catalan Focus si sofferma proprio sui nomi emergenti del cinema catalano, come Ferran Audì, Ventura Pons, Carles Torras, Andrea Martìnez, Eduard Cortés, José A. Quiròs, Xavi Berraondo, Adàn Aliaga, Marcel Barrena. Tra gli ospiti d'eccezione, la giovanissima regista Mar Coll, recente vincitrice del Premio Goya come miglior regista esordiente per il suo Tres dies amb la familia.

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