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05 ottobre 2009

Lombardia d'essai

a cura di Cinematografo.it

La regione investe sui fortini del cinema di qualità. Contro lo strapotere dei multisala e l'omologazione dell'offerta

La Regione Lombardia ha deciso di investire nelle piccole sale cinematografiche, in particolare tenendole al passo con la digitalizzazione. Una sfida che il cinema di qualità lancia ai grandi multisala, i quali rischiano di schiacciare le sale d'essai praticando una spietata concorrenza. Un mondo, quello delle sale di qualità (su 828 sale più della metà si trovano in città con oltre 40 mila abitanti; 376 in centri con meno di 40 mila abitanti e circa 200 in città con più di 300 mila abitanti), frequentato soprattutto da persone adulte, ragion per cui è ai giovani che la campagna regionale si vuole rivolgere, coinvolgendo scuole e università. Di tutto questo si parlerà in occasione della nona edizione degli "Incontri del Cinema d'Essai" che si terrà Mantova dal 6 all'8 ottobre: In cima all'agenda: l'importanza della ristrutturazione delle sale e la necessità di una più razionale programmazione della presenza delle stesse sul territorio. A fronte di un calo di presenze dovuto, quest'anno, anche alla mancanza di film adatti a questo tipo di mercato, risulta decisivo per gli operatori rivolgersi agli enti locali per affrontare i cambiamenti in atto, facendo affidamento su risorse e competenze regionali, provinciali e comunali. Un nuovo incontro, il prossimo novembre a Milano, sarà incentrato proprio sulla disamina della situazione dei cinema di città, per analizzarne le potenzialità e le prospettive e per valorizzarne il ruolo sociale e culturale, sottolinenandone la rinnovata competitività.

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