NEWS

06 agosto 2009

Addio a Schulberg

a cura di Cinematografo.it

Se ne va un altro pezzo della Hollywood d'oro. Sceneggiatore premio Oscar per Fronte del porto, aveva 95 anni

E' morto ieri pomeriggio, all'età di 95 anni, Budd Schulberg, all'anagrafe Seymour Wilson Schulberg, sceneggiatore premio Oscar nel 1955 per Fronte del porto (nel video), capolavoro di Elia Kazan che consacrò definitivamente il mito di Marlon Brando.Nato a New York nel 1914, figlio di B. P. Schulberg, produttore capo della Paramount Pictures, e di Adeline Jaffe, sorella dell'agente Sam Jaffe, Budd Schulberg è stato scrittore ("Perché corre Sammy?", romanzo che nel '47 svelava alcuni scomodi aneddoti del mondo del cinema, ebbe una discreta notorietà), giornalista sportivo, documentarista di guerra insieme a John Ford. Iniziò presto la carriera di sceneggiatore, prima come consulente per le majors e poi in proprio. Colpito come tanti altri, nel secondo dopoguerra, dalla furia del maccartismo (negli anni '30 era stato iscritto al Partito Comunista americano), Schulberg ebbe non poche difficoltà a lavorare, ma riuscì lo stesso a firmare sceneggiature memorabili: oltre a Fronte del porto, da ricordare anche Un volto nella folla (1957, sempre per la regia di Kazan), Paradiso dei barbari (1958, anche diretto, non accreditato, al fianco di Nicholas Ray). Nel 1956, da un romanzo di Schulberg liberamente ispirato alla vita di Primo Canrera, Mark Robson diresse Il colosso d'argilla, con Rod Steiger e Humphrey Bogart.

©RIPRODUZIONE RISERVATA