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28 agosto 2008

Un Palazzo per tutti

a cura di Cinematografo.it

Posata la prima pietra della nuova "casa" del Festival. Il ministro Bondi: "La dimostrazione che insieme si raggiungono risultati importanti"

"Il nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi dimostra che quando lavoriamo insieme, otteniamo risultati importanti". Il ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi saluta così la posa della prima pietra dell'ambiziosa struttura che ospiterà dal 2011 la Mostra del Cinema di Venezia. Il discorso del ministro è una carota per lo spirito di cooperazione e un bastone contro il divisionismo ideologico "che troppo spesso ha bloccato l'innovazione di questo Paese". L'opera architettonica, in cantiere da dieci anni, è la prima delle tante previste per celebrare i 150 anni del'unità d'Italia: "Il ministero che rappresento non può limitarsi a custodire e tutelare il patrimonio artistico e culturale del Paese. Dobbiamo lavorare affinchè anche gli artisti di oggi possano realizzare quelle opere che lasceremo in eredità al futuro. Quando in un Paese si costruiscono nuove opere architettoniche e civili, e questa lo è, significa che quel Paese è vivo, vitale, che cresce e guarda al futuro". Per Bondi applauso bipartisan, con il Direttore Generale per il Cinema Gaetano Blandini che parla di "sogno che si realizza" e di gap con gli altri festival "finalmente colmato", il Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan che segnala come "la posa della prima pietra non sia un inizio, ma un punto d'approdo dopo aver domato un mare di burocrazia" e il sindaco di Venezia Massimo Cacciari che festeggia "un'opera fondamentale per la Biennale, ma ricorda le difficoltà che ancora dovranno essere superate". Le difficoltà riguardano i fondi per terminare i lavori del Palazzo, fondi che dovranno essere raccolti dalla vendita dell'aria del vecchio ospedale del Lido, ormai dismessa. In attesa di vederlo terminato ("non sarà un camerone con poltrone, ma una complessa struttura dotatata delle tecnologie più sofisticate, nuove e sale e ogni genere di comfort per i visitatori", sottolinea Paolo Baratta, Presidente della Biennale) il Palazzo del Cinema e dei Congressi un primo risultato l'ha ottenuto: ha messo d'accordo tutti. In un Paese come il nostro, è questa la vera notizia di oggi.

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