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07 luglio 2008

Agente Smart: che risate!

a cura di Cinematografo.it

In arrivo il Casino Totale degli agenti segreti Steve Carell e Anne Hathaway: "Obiettivo? Divertirvi"

"Il nostro obiettivo? Divertirvi, divertendoci". E' la missione di Steve Carell, Anne Hathaway e Dwayne Johnson protagonisti di Agente Smart - Casino Totale, in uscita il 9 luglio in 300 copie, distribuito da Warner Bros. Adattamento di Get Smart, la serie tv comico-spionistica in onda negli Usa dal '65 al '70 ideata da Mel Brooks e Buck Henry, Agente Smart, diretto da Peter Segal, nasce per volontà dei produttori Charles Roven e Michael Ewing, che l'hanno messo in cantiere 4 anni orsono, pensando subito a Carell nel ruolo dell'impacciato e impaziente agente Maxwell Smart, affiancato dal suo idolo Agente 23 (Johnson) e dalla bella e letale Agente 99 (Hathaway) per sventare i piani di dominio dell'organizzazione criminale Kaos. Lanciata da Il diavolo veste Prada, la Hathaway si dichiara amante del "glamour eccentrico, che nasce dal gusto personale", mentre al cinema sceglie i ruoli "sulla base della sceneggiatura, cercando sempre la discontinuità". Un sorriso di circostanza, viceversa, è quello con cui reagisce alla domanda "d'obbligo" sul suo ex fidanzato, l'imprenditore Raffaello Follieri, recentemente arrestato e incriminato per frode e riciclaggio: a salvarla è l'amico Steve Carell, che si improvvisa suo addetto stampa: "La signora Hathaway non risponde a domande su questo argomento, grazie". Se per il regista Segal "la gioia più grande sono stati i complimenti di Mel Brooks e Buck Henry", da parte sua Carell non si preclude "ruoli in film drammatici, e nemmeno in quelli per adulti..." e ribadisce come "qui non mi sia posto il problema delle precedenti interpretazioni dell'agente Smart: non ho pensato a quelle vette, ma solo a far ridere". Il comico rifiuta poi implicazioni socio-politiche post 11 settembre: "Abbiamo ricercato solo il divertimento", anche se il regista Segal ricorda come nella serie originale ci fossero "molte battute sul post Guerra Fredda, che stigmatizzavano la mancanza di comunicazione tra le diverse Agenzie, quali CIA e FBI: forse questa è la continuità tra questo e quel Get Smart". Dopo scambi di complimenti tra Carell ed Hathaway e aneddoti vari - il calcio in faccia della Hathaway a Dwayne Johnson, la sequenza di ballo con un legnoso Carell, etc. - l'ultima parola spetta a Johnson, l'ex The Rock: "Nella vita privata sono faticoso e difficile, ma questo set è stato uno spasso: l'unica difficoltà era non scoppiare a ridere in continuazione...". Foto Pietro Coccia

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